Cos’è il Distacco di Retina
La retina è uno strato sottile di cellule nervose aderente alla parte interna dell’occhio. E’ sensibile alla luce ed è indispensabile per poter vedere. La retina si è distacca perché si formano dei fori che determinano il passaggio di vitreo liquefatto (la sostanza gelatinosa all’interno dell’occhio) al di sotto della retina. Il liquido passato al di sotto della retina la stacca e la separa dagli strati che la nutrono e le permettono un regolare funzionamento. È possibile che piccoli vasi sanguigni possano essere stati danneggiati con sanguinamento che ulteriormente annebbia la visione.
Senza alcun trattamento un distacco di retina di solito porta a cecità dell’occhio interessato.
La maggior parte dei distacchi di retina È conseguenza di fenomeni naturali di invecchiamento dell’occhio. Chiunque può in qualsiasi momento sviluppare un distacco di retina, tuttavia alcuni sono a più alto rischio rispetto ad altri. Tra questi soprattutto i miopi e coloro che hanno ricevuto un intervento di cataratta, o chi ha riportato traumi oculari diretti o indiretti.
Senza alcun trattamento un distacco di retina di solito porta a cecità dell’occhio interessato.
La maggior parte dei distacchi di retina È conseguenza di fenomeni naturali di invecchiamento dell’occhio. Chiunque può in qualsiasi momento sviluppare un distacco di retina, tuttavia alcuni sono a più alto rischio rispetto ad altri. Tra questi soprattutto i miopi e coloro che hanno ricevuto un intervento di cataratta, o chi ha riportato traumi oculari diretti o indiretti.
Trattamento del Distacco di Retina
per la cura del distacco di retina è necessario effettuare un intervento chirurgico. Il Prof . Tamburrelli è oculista con esperienza pluriennale nel campo della chirurgia vitreoretinica ed effettua tutte le tipologie di intervento più moderne appropriate ad ogni singolo caso.
Tipi d’intervento
Cerchiaggio e Crioterapia
con questa metodica i fori retinici vengono chiusi applicando micro toccature di freddo sulla parete dell’occhio in corrispondenza dei fori retinici. Il freddo induce aderenze localizzate che permettono di riaccollare la retina. E’ necessario comunque spesso aggiungere un cerchiaggio con una sottille banderella di silicone che circonda il bulbo oculare stringendolo con delicatezza e avvicinando la retina distaccata alla parete del bulbo. Spesso è necessario inserire sulla parete dell’occhio dei piccoli spessori in silicone in corrispondenza della zona o delle zone ove si sono create delle lacerazioni sulla retina permettendo così la completa chiusura dei fori. Gli spessori e la benderella sono perfettamente tollerati e restano a permanenza.
Vitrectomia, iniezione di gas o olio di silicone
con la vitrectomia il chirurgo rimuove il vitreo dalla parte centrale dell’occhio attraverso piccolissime entrate per il passaggio degli strumenti. Durante l’intervento individua i fori retinci e li tratta con laser o crioterapia, che inducono adesioni e cicatrizzazione e chiusura dei fori retinici. Perché l’adesione e la cicatrizzazione abbiano effetto sono necessari alcuni giorni.
Viene iniettato dell’olio di silicone o gas per mantenere aderente la retina fino al momento della completa cicatrizzazione.
L’olio di silicone deve essere rimosso dopo alcune settimane o mesi, mentre se viene usato del gas questo è rimpiazzato naturalmente nell’arco di alcuni giorni dai fluidi normalmente prodotti dall’occhio. Durante il periodo di permanenza del gas il paziente non deve effettuare voli aerei.
Anestesia
La maggior parte delle operazioni per distacco di retina sono effettuate in anestesia locale ciò significa che il paziente è sveglio durante tutto l’intervento. Un liquido anestetico viene iniettato intorno all’occhio ed elimina ogni sensazione di contatto e dolore. Durante e prima l’intervento chirurgico l’anestesista potrebbe effettuare una sedazione per ridurre lo stress del paziente e aumentare la collaborazione. E’ raro che si effettui una anestesia generale per un intervento di distacco di retina ciò è limitato a casi molto particolari.
Dopo l’intervento vengono somministrati colliri per ridurre l’infiammazione e prevenire infezioni in caso dolore o fastidi si possono assumere blandi antidolorifici come paracetamolo senza superare il dosaggio consigliato
L’intervento di distacco di retina è effettuato di solito in day hospital.
Il paziente alcune ore dopo dopo l’operazione può essere dimesso e tornare a controllo il giorno seguente.
In casi particolari paziente può pernottare ed essere dimesso il giorno seguente all’intervento.
Posizionamento
questa è una parte fastidiosa del periodo di convalescenza, ma molto importante per un buon risultato chirurgico.
Se viene inserito del gas o dell’olio di silicone, potrebbe essere necessario assumere una postura particolare nei giorni seguenti
l’intervento chirurgico.
l’intervento chirurgico.
Questo significa che sarà utile sedere o restare sdraiati su un fianco o su un’altra posizione indicata dal chirurgo, per favorire lo spostamento del gas o dell’olio di silicone a chiudere i fori trattati con laser o crioterapia durante l’intervento. Come la bolla di gas si riassorbe verrà notata una linea divisione dalla parte bassa e nella parte bassa la visione sarà annebbiata o piuttosto oscurata. Lentamente questa parte acquisterà la sua visione con il riassorbimento progressivo e completo della bolla di gas.
La visione dopo la chirurgia
di solito sono necessarie alcune settimane per il recupero visivo. Se viene usato del gas o dell’olio di silicone, la visione sarà annebbiata, ciò è normale non deve costituire allarme. La visione finale è largamente dipendente dalla natura del distacco di retina al momento della sua comparsa.
Il Distacco di retina è una patologia grave per i rischi di compromissione permanente del visus anche dopo esito favorevole chirurgico con riaccollamento della retina.
Vantaggi della chirurgia del distacco di retina
Il più ovvio vantaggio è che la chirurgia può impedire che l’occhio interessato diventi cieco. Un riaccollamento della retina di solito
consente di recuperare la visione, ma è possibile un non completo recupero.
Rischi della Chirurgia del distacco di retina
La chirurgia del distacco di retina non sempre riesce ad ottenere un aderenza della retina. Ogni paziente è un caso a se stante e alcuni casi sono particolarmente complessi da trattare. Per alcuni pazienti è richiesto più di un intervento. Oltre al rischio di essere sottoposti a più di una operazione a causa della comparsa di nuovi fori retinici o di cicatrici retraenti, và segnalata anche la possibilità di comparsa di cataratta, inoltre come per tutti gli interventi possono aversi complicanze infettive o emorragiche. Il rischio di comparsa di tali complicanze è molto basso e sono tutte trattabili efficacemente. Molto più rare la comparsa di visione doppia e alta pressione oculare.
Domande frequenti
Quanto dura l’arrossamento dell’occhio dopo l’intervento?
di solito l’arrossamento dura qualche settimana. Il rossore dipende dalla chirurgia ed è una condizione normale nel periodo post-operatorio
In quanto tempo i punti di sutura si r i a s s o r b i r a n n o?
Non esiste un tempo preciso, ma nella maggior parte dei pazienti sono necessarie quattro o cinque settimane
Posso farmi la doccia o lavare i capelli? si è possibile, ma evita di mandare acqua e sapone direttamente sull’occhio operato
E’ normale vedere corpi mobili dopo chirurgia per distacco di retina?
si, possono essere tanti quanti ve n’erano prima dell’intervento o anche aumentare leggermente, in caso di intervento di vitrectomia invece tendono a scomparire
Posso leggere, guardare la televisione o il computer, questo mi può danneggiare?
no, può fare ognuna di queste cose senza causare danni
Quando potrò guidare di nuovo?
dipende dai tempi di recupero, nel postoperatorio sarà sottoposto periodicamente visite di controllo anche per questo
Che devo fare se sento dolore?
è normale avere qualche fastidio dopo l’intervento, di solito un lieve analgesico può controllare il dolore.
Quando posso riprendere l’attività fisica?
si può effettuare una modesta attività fisica come camminare immediatamente nel periodo postoperatorio, per attività più intense devono essere permesse dall‘oculista