I bambini appena nati, verso la decima settimana di vita, riescono già a distinguere il viso umano e se gli si avvicina un oggetto sono in grado di convergere gli occhi; a sei mesi di vita controllano abbastanza bene i muscoli oculari ed è in questo periodo che ci accorgiamo se lo strabismo, che a volte può comparire nei neonati, scompare o meno.
COS’E’ LO STRABISMO
Lo strabismo infantile interessa fino al 4% dei bambini e consiste nella deviazione degli assi visivi degli occhi.
Il bambino che soffre di strabismo, spontaneamente esclude la visione dell’occhio deviato così da evitare la cosiddetta “visione doppia”. Questa condizione visiva però, deve e può essere corretta nei primi anni di vita.
E’ molto importante, come in tutte le patologie che colpiscono l’apparato visivo, agire tempestivamente, per riuscire a risolvere e contenere i problemi di vista.
CAUSE DELLO STRABISMO
Le cause dello strabismo possono essere ereditarie o dovute ad anomalie oculari. Spesso può essere causato da problemi refrattivi come ipermetropia, astigmatismo, miopia o cataratta congenita.
Esistono due tipologie di strabismo:
- strabismo concomitante (deviazione sempre presente, l’angolo di deviazione non cambia in tutte le posizioni dello sguardo)
Lo strabismo concomitante dipende da anomalie dei fattori nervosi che regolano la posizione degli occhi: i muscoli, esaminati singolarmente, sono normalmente funzionanti, ma viene alterato l’equilibrio (ortoforia) che regge il meccanismo della visione binoculare. A differenza dello strabismo paralitico, il paziente elimina l’immagine dell’occhio deviato in automatico, evitando, così, la diplopia.
- strabismo inconcomitante o paralitico (la deviazione cambia a seconda della posizione dello sguardo)
Lo strabismo paralitico è dovuto all’ inefficienza di un muscolo oculare in seguito a lesione nervosa, infiammatoria o traumatica (ad esempio malattie vascolari, traumi cranici, malattie infettive degenerative del sistema nervoso centrale o al diabete). Il sintomo principale di questa tipologia di strabismo è la diplopia, accompagnata spesso da vertigini, difficoltà di orientamento, tendenza ad inclinare la testa in senso opposto alla deviazione.
TERAPIE DELLO STRABISMO
Nei bambini, anche di pochi mesi di vita, la terapia consiste nell’occlusione dell’occhio fissante (occhio non ambliope) mediante un cerotto in modo da lasciare l’occhio affetto da ambliopia scoperto e “costringerlo” a recuperare la sua funzionalità visiva.
E’ importante intervenire subito sui bambini affetti da strabismo, in quanto se non viene corretta in tempo l’ambliopia, sarà difficile raggiungere una buona acuità visiva.
Nel caso in cui la terapia dell’occlusione non dovesse essere sufficiente si può ricorrere alla chirurgia, ma non prima di aver recuperato l’occhio ambliope e aver esaminato ovviamente le cause dello strabismo.
Controllare la vista dei propri bambini è importante per questo, per poter intervenire tempestivamente e correggere i difetti il prima possibile.
La Dott.ssa Buratto è un oculista pediatrico specializzato nella cura del’ambliopia e dello strabismo nei bambini.
Curare lo Strabismo nei bambini
I bambini appena nati, verso la decima settimana di vita, riescono già a distinguere il viso umano e se gli si avvicina un oggetto sono in grado di convergere gli occhi; a sei mesi di vita controllano abbastanza bene i muscoli oculari ed è in questo periodo che ci accorgiamo se lo strabismo, che a volte può comparire nei neonati, scompare o meno.
COS’E’ LO STRABISMO
Lo strabismo infantile interessa fino al 4% dei bambini e consiste nella deviazione degli assi visivi degli occhi.
Il bambino che soffre di strabismo, spontaneamente esclude la visione dell’occhio deviato così da evitare la cosiddetta “visione doppia”. Questa condizione visiva però, deve e può essere corretta nei primi anni di vita.
E’ molto importante, come in tutte le patologie che colpiscono l’apparato visivo, agire tempestivamente, per riuscire a risolvere e contenere i problemi di vista.
CAUSE DELLO STRABISMO
Le cause dello strabismo possono essere ereditarie o dovute ad anomalie oculari. Spesso può essere causato da problemi refrattivi come ipermetropia, astigmatismo, miopia o cataratta congenita.
Esistono due tipologie di strabismo:
Lo strabismo concomitante dipende da anomalie dei fattori nervosi che regolano la posizione degli occhi: i muscoli, esaminati singolarmente, sono normalmente funzionanti, ma viene alterato l’equilibrio (ortoforia) che regge il meccanismo della visione binoculare. A differenza dello strabismo paralitico, il paziente elimina l’immagine dell’occhio deviato in automatico, evitando, così, la diplopia.
Lo strabismo paralitico è dovuto all’ inefficienza di un muscolo oculare in seguito a lesione nervosa, infiammatoria o traumatica (ad esempio malattie vascolari, traumi cranici, malattie infettive degenerative del sistema nervoso centrale o al diabete). Il sintomo principale di questa tipologia di strabismo è la diplopia, accompagnata spesso da vertigini, difficoltà di orientamento, tendenza ad inclinare la testa in senso opposto alla deviazione.
TERAPIE DELLO STRABISMO
Nei bambini, anche di pochi mesi di vita, la terapia consiste nell’occlusione dell’occhio fissante (occhio non ambliope) mediante un cerotto in modo da lasciare l’occhio affetto da ambliopia scoperto e “costringerlo” a recuperare la sua funzionalità visiva.
E’ importante intervenire subito sui bambini affetti da strabismo, in quanto se non viene corretta in tempo l’ambliopia, sarà difficile raggiungere una buona acuità visiva.
Nel caso in cui la terapia dell’occlusione non dovesse essere sufficiente si può ricorrere alla chirurgia, ma non prima di aver recuperato l’occhio ambliope e aver esaminato ovviamente le cause dello strabismo.
Controllare la vista dei propri bambini è importante per questo, per poter intervenire tempestivamente e correggere i difetti il prima possibile.
La Dott.ssa Buratto è un oculista pediatrico specializzato nella cura del’ambliopia e dello strabismo nei bambini.