PRK
È la tecnica più antica iniziata all’inizio degli anni 90. Il laser ad eccimeri agisce direttamente sulla superficie corneale disegnando su di essa una nuova superficie con una forma e una geometria in grado di permettere una corretta messa a fuoco.
La zona trattata guarisce completamente in 6 -7 giorni e durante questo periodo è protetta da una lente a contatto che accelera la guarigione e riduce i fastidi.
LASIK
Il disegno e la nuova geometria corneale vengono effettuati nello spessore della cornea e non sulla superficie come per la prk. Per fare ciò è necessario un secondo laser il Laser a Femtosecondi, che disegna un sottile sportello corneale che viene momentaneamente sollevato per consentire al Laser ad Eccimeri di effettuare il trattamento in profondità.
La guarigione è più rapida non è necessario l’uso di una lente a contatto perché la zona trattata è profonda e la superficie corneale è rimasta intatta.
QUALE INTERVENTO EFFETTUARE PRK O LASIK ?
Nella scelta di quale intervento effettuare sarai guidato dal colloquio nella visita preoperatoria, infatti in rari casi è obbligatorio fare o l’uno o l’altro intervento, ma nella maggior parte dei casi alcuni importanti elementi di scelta dipendono dalle tue indicazioni:
Scegli la PRK
Se non hai necessità di un recupero visivo molto rapido, se riesci a tollerare fastidi e piccoli disturbi transitori nelle 48 ore seguenti il trattamento, se vuoi fare un intervento meno costoso, se non fai il trattamento nei mesi estivi e non ti esporrai al sole già alcune settimane dopo il trattamento.
Scegli la Lasik
Se devi tornare al tuo lavoro e alle tue normali occupazioni in 24-48 ore, se vuoi limitare i disturbi postoperatori a poche ore seguenti il trattamento, se vuoi fare il trattamento anche nei mesi estivi senza limitazioni di esposizione al sole e se disponi di un budget poco maggiore rispetto alla prk.